UN TETTO ROTONDO: NON CAPITA TUTTI I GIORNI
Il committente, che svolge la professione di commerciante di legname, ha espresso la volontà di utilizzare i propri materiali, integrando tra l’altro in modo spettacolare sei tronchi sul prospetto della facciata. Il terreno su cui sorge l’edificio si trova in mezzo ad un frutteto e si prestava “perfettamente per questa forma”. Le imprese edili a cui è stata affidata la costruzione sono state scelte dal committente stesso. I lavori sono stati eseguiti a regola d’arte, sebbene un tetto rotondo non capiti tutti i giorni e sia una rarità nella zona. La duttilità e la facilità di lavorazione di Prefalz sono state apprezzate enormemente sia in fase di progetto che di posa.
Castlunger è un “architetto del legno”. Il suo amore per il legno nasce dall’infanzia: la sua famiglia aveva una falegnameria, e il giovane Karl Heinz da quando aveva dieci anni ha trascorso lì dentro tre mesi ogni estate. “L’interesse per questo lavoro si è spostato dall’interno all’esterno” racconta. Al termine delle superiori è andato a Innsbruck per studiare architettura, poi ha vissuto a Venezia, a Darmstadt e in California. Sulla costa ovest degli Stati Uniti, a Newport Beach, ha compreso i vantaggi delle case in legno. “Spesso occorre andare molto lontano per capire l’importanza di cose che ci stanno vicine” commenta l’architetto. “I nostri antenati in origine costruivano con il legno, poi sono passati alla pietra, al cemento e ai mattoni. Ora si torna indietro”.