Il sistema in nastro aggraffato Prefalz è stato utilizzato per rivestire le superfici oblique del complesso residenziale, diventato un’icona dell’architettura degli anni Settanta del Novecento, espressione di una ricerca materica e volumetrica che ha fatto del cemento armato il protagonista indiscusso di un’epoca.
Il complesso residenziale “le Piramidi”, progettato a metà degli anni ’70 del Novecento dagli architetti Romano Botti e Ada Defez e costruito fra il 1978 e il 1981, si è subito distinto per il carattere di avanguardia del progetto e per il forte legame con la cultura architettonica internazionale del periodo. In questa opera, gli architetti, infatti, hanno rielaborato il tema modernista del “cemento armato grezzo” applicandolo a edifici dalla forma particolarissima, di grande impatto dimensionale e con una spiccata valenza sociale, presto diventati un’icona dell’architettura del tempo.