Con il «Parkapartments Belvedere», Vienna ora vanta il suo primo Renzo Piano. Il prestigioso architetto italiano che ha firmato il Centre Pompidou di Parigi, il Times Building di New York e il grattacielo «The Shard» di Londra, contribuisce ora alla storia dell’edilizia urbana di Vienna con cinque edifici destinati ad abitazioni e hotel. I Belvedere Apartments sorgono nell’area di sviluppo urbanistico compresa fra la nuova stazione centrale, castel Belvedere, i massicci edifici in mattoni dell’ex struttura militare dell’Arsenal e l’oasi ricreativa dello Schweizergarten.
«Il nostro obiettivo non era quello di innescare una girandola di pirotecnici interventi architettonici», racconta Thorsten Sahlmann, da 20 anni architetto presso Renzo Piano Building Workshop e responsabile della realizzazione del progetto. «Volevamo coinvolgere il contesto, offrire tanta luce e vedute interessanti, utilizzare al meglio la superficie urbana e quindi contribuire o aggiungere un mattoncino alla storia edilizia della città», spiega Sahlmann, che colloca la costruzione «al crocevia fra antico e moderno».