Restyling della sede centrale Comacchio Spa

Restyling della sede centrale Comacchio Spa

Tra le più recenti e interessanti applicazioni di rivestimenti per facciata PREFA spiccano due "lifting architettonici" che hanno dato nuova vita e una nuova immagine a due edifici produttivi dall'estetica superata, entrambi in provincia di Treviso. Il primo è la sede centrale di Comacchio S.p.A., produttore di macchine per la perforazione e la palificazione stradale o di fondazioni dal 1986.

Il restyling della sede centrale di Comacchio S.p.A. è un esempio brillante di come l'alluminio PREFALZ possa ridisegnare un edificio obsoleto, donandogli una nuova identità. 

“Il semplice confronto visivo tra il prima e il dopo testimonia come la scelta di realizzare un nuovo rivestimento possa ridefinire completamente l'aspetto di un edificio”, dichiara l'architetto Renato Bredariol, fondatore, assieme a Marco Bonariol, dello studio B+B Associati che ha curato il restyling della sede principale di Comacchio S.p.A. a Riese Pio X (TV). 

Cogliere le potenzialità delle disomogenee facciate esistenti e valorizzarle per ottenere una composizione architettonica fortemente coerente e riconoscibile è stata la sfida di questo lavoro rispetto alla semplice applicazione di una nuova pelle. I tamponamenti prefabbricati, oltre a mostrare i segni del tempo, avevano un linguaggio desueto e assolutamente non rappresentativo di un’azienda leader nel suo settore e proiettata al futuro”, sottolinea ancora l'Arch. Bredariol.

Il nuovo rivestimento è stato realizzato con 550 mq di nastro in alluminio PREFALZ, colore nero opaco, piegato a disegno, con dimensioni, angoli e interassi variabili. In alcuni parti il rivestimento è forato, per mascherare le finestre dei locali di servizio senza bloccare completamente la luce naturale. 

La particolare sagomatura delle lastre rende i prospetti dinamici, «...il reticolo strutturale, rivestito con carter bianchi, incornicia le campiture in lamiera nero opaco il cui dinamismo visivo è accentuato dalle mutevoli condizioni di luce solare durante la giornata» sottolinea ancora l'architetto. Grazie all'intervento, la porzione di facciata curva, che in precedenza era la parte più critica dell'edificio e creava una netta divisione tra i due prospetti adiacenti, è stata trasformata nell'elemento più iconico del fabbricato, dimostrando nei fatti come i rivestimenti in alluminio PREFA siano adatti all'installazione su ogni tipologia di supporto, anche convesso. 

L’alluminio PREFA è stato scelto già nelle fasi preliminari di studio del concept con il supporto di Antonello Finiture S.r.l. Basterebbe parlare di ecologia applicata all’edilizia, sottolineando come l'alluminio sia completamente riciclabile per un numero illimitato di cicli di lavorazione, per dire che le facciate architettoniche realizzate con questo materiale hanno una marcia in più. L'impegno per un'edilizia sempre più a basso impatto non può prescindere dall'adozione di materiali che abbiano anche altre qualità: dalla facilità di trasporto e montaggio degli elementi alla loro durabilità, altre caratteristiche proprie delle soluzioni PREFA.

I rivestimenti di PREFA aggiungono alle oggettive qualità dell'alluminio una marcia in più: le potenziali infinite possibilità di personalizzazione del prodotto, per quanto riguarda dimensioni, colori, finiture e tipologia di fissaggio, per superare anche le sfide progettuali più ardue e rivestire alla perfezione anche facciate articolate e irregolari. 

Adatte alla realizzazione di facciate ventilate per edifici con qualsiasi destinazione d’uso, sono utilizzabili in nuove costruzioni ma anche in caso di ristrutturazione, sia per restyling estetico sia per interventi di riqualificazione energetica.

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Fotocredit: PREFA | Giacomo Podetti