Intervento

Nuova costruzione

Anno

2012-2015

Tipologia

Edificio residenziale

Nome del Progetto

Casa MA-TI

Progettisti

StudioDeda – Arch. Giuseppe Palanga

Ubicazione

Sicilia

Realizzazione

Copertura 450 mq.

Prodotto

Nastro Prefalz PREFA – grigio chiaro

Installatore copertura

Il Conciatetti di Mazza Alberto

L’edificio, con struttura in legno, è stato progettato dall’Arch. Palanga dello studio Deda di Piedimonte Etneo secondo i principi della bioarchitettura perseguendo obiettivi di alta efficienza energetica, che lo rendono un edificio a energia ‘quasi’ zero. Il progetto integra diverse soluzioni e materiali peculiari di differenti tipologie costruttive (legno, paglia, fibre vegetali, terra cruda, gesso fibra…). L’obiettivo del progetto impiantistico è stato quello di sfruttare l’energia solare per produrre la maggior parte dell’energia necessaria all’edificio con sistemi sia attivi che passivi, mentre non è previsto alcun impianto aggiuntivo di raffrescamento estivo, poiché gli elementi coibenti e i sistemi di ombreggiamento assicurano l’adeguato comfort nella stagione calda. 

Le scelte architettoniche sono state improntate a creare uno stretto rapporto con la conformazione morfologica e la vocazione rurale dell’intorno. Inoltre le forme curve e l’esposizione della residenza sono stati studiati nei dettagli per ottimizzare il contributo naturale alle prestazioni bioclimatiche ed energetiche dell’edificio stesso, oltre ad integrarsi perfettamente nel suggestivo paesaggio delle pendici dell’Etna.

L’edificio, pensato per rispondere alle esigenze abitative di una famiglia numerosa, è composto da tre volumi affiancati che si sviluppano su due piani, un fuori terra e uno seminterrato, ed è caratterizzato da una originale copertura a doppia falda, dalla forma inusuale. La scelta delle soluzioni progettuali, tecnologiche e di tutti i materiali impiegati è legata tanto ai requisiti tecnico-economici e bioclimatici, quanto al contenuto in termini di sostenibilità ambientale.

Per la struttura portante è stato scelto un sistema misto in legno e calcestruzzo armato, la cui combinazione garantisce ottime prestazioni antisismiche e l’opportuna permeabilità all’aria e ai campi magnetici naturali, requisiti fondamentali per una struttura bioecologica.

La stratigrafia della copertura ventilata è costituita dalla struttura portante e le relative orditure secondarie in legno, da uno strato termoisolante in fibra vegetale e dall’impermeabilizzazione con telo traspirante. Per il manto di rivestimento è stato scelto già in fase progettuale il Nastro in alluminio PREFALZ di PREFA, fissato con la tecnica della doppia aggraffatura.

“La scelta dell’alluminio PREFA” spiega l’Arch. Giuseppe Palanga “è stata dettata sia da motivi tecnici che squisitamente estetici. Le forme curve delle coperture richiedevano necessariamente un rivestimento versatile e facilmente lavorabile, che assecondasse la geometria della struttura assicurando la massima protezione ai dettagli”. I sistemi di ombreggiamento estivo in lamelle di legno che proteggono dall’irraggiamento diretto i lucernari sono state infatti rivestite nella parte superiore con lo stesso Nastro PREFALZ per assicurare la protezione delle travi e la massima tenuta all’acqua della copertura, prestando particolare cura nel rivestimento di testa e all’attacco. In questo modo si è ottenuto una coerenza materica di grande pregio fra le falde e le strutture accessorie. Allo stesso modo, l’alluminio PREFA è stato impiegato nella stessa tonalità di colore grigio chiaro del Nastro PREFALZ per la realizzazione dei comignoli, del frontone e dei sistemi di smaltimento delle acque piovane.

Il sistema di rivestimento PREFA inoltre ha assicurato un altro fondamentale vantaggio in termini di semplificazione del fissaggio dell’impianto solare termico, grazie alla tecnica della doppia aggraffatura che garantisce la massima tenuta costante nel tempo.

“Infine, - conclude l’architetto Palanga -  ma non secondario motivo, il rivestimento in alluminio PREFALZ mi ha convinto subito anche per la sua finitura superficiale pregiata che ricorda il titanio”. La valenza tecnologica dell’alluminio crea infatti un piacevole contrasto con l’effetto naturale dei rivestimenti in legno delle pareti e grazie alla sua natura ecologica, sposa in pieno i criteri della bioarchitettura perseguiti in questo progetto. L’alluminio è un materiale largamente presente in natura e completamente riciclabile. I laminati in alluminio PREFA sono prodotti al 90% da alluminio riciclato e sono essi stessi riciclabili alla fine del loro lungo ciclo di vita”

Le caratteristiche dell’alluminio ben si sposano con le prestazioni richieste ai prodotti per copertura, garantendo risultati di eccellenza: la sua leggerezza assicura una posa semplice e veloce, le sue proprietà materiche garantiscono l’assoluta inattaccabilità dalla ruggine e una grandissima resistenza in ogni condizione climatica, a cui vanno collegati i bassissimi costi di manutenzione dovuti proprio alla lunga durata del metallo nel tempo.  Il favorevole rapporto resistenza/peso, che riduce al minimo il carico fisso sulle strutture di sostegno dell’edificio e rende agevole la movimentazione e installazione del materiale, assicurano preziosi vantaggi sia per la progettazione che durante le fasi di posa.

La copertura e tutti i dettagli di completamento sono stati sapientemente lavorati e realizzati da “Il Conciatetti” di Mazza Alberto, giovane azienda altamente specializzata nella tecnica esecutiva della doppia aggraffatura. L’azienda installatrice “Il Conciatetti“ e la “Segheria Vecchio di Giuseppe Vecchio & C“ che ha realizzato le strutture, hanno recentemente costituito insieme ad altre altre 3 imprese locali il Contratto di Rete  EtnaRe, associazione nata con lo scopo di promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio etneo, mediante la realizzazione di case in legno in bioarchitettura ad elevata  efficienza energetica.

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