Il progetto curato dall’Arch. Francesco Veronelli ha riguardato un complesso intervento di recupero e valorizzazione della villa Borghi-Ragazzi edificata in posizione privilegiata sulle sponde del lago di Como.

La struttura originale dell’edificio era già stata gravemente manomessa agli inizi del 2000 quando, dopo decenni di abbandono ed incuria, furono messe in sicurezza le solette ed il tetto con tecniche costruttive incoerenti con la valenza storica della villa.

Nel corso degli anni alla villa erano state addossate alcune superfetazioni prive di valore architettonico che, unite al degrado conseguente all'abbandono, non permettevano più di leggere l'impianto originario della villa edificata all'inizio degli anni venti del secolo scorso in una libera interpretazione dello stile eclettico spesso presente nel primo bacino del lago di Como ed in particolare a Blevio. Il progetto ha quindi voluto restituire l'architettura della villa all'originario spirito compositivo.

Per quanto riguarda la copertura, una serie di vincoli ha imposto di mantenere la struttura (orditura primaria e secondaria) e le tavole, richiedendo necessariamente una soluzione di isolamento da collocarsi sotto i travetti. Questo ha permesso di rispettare i valori di spessore delle gronde e ha reso possibile il corretto raccordo con le cornici sagomate in cemento decorativo che ornano le aperture della mansarda.

Per il rivestimento della copertura le scelte progettuali si sono orientate da subito alla ricerca di un materiale a scaglie che interpretasse correttamente il tetto mansardato e fosse disponibile in colori coerenti con il contesto edificato. I sistemi di rivestimenti in SCAGLIE PREFA hanno risposto perfettamente a queste esigenze, rivelandosi la scelta ideale sia dal punto di vista estetico, per la loro perfetta rispondenza ai requisiti architettonici, sia per l’altissima qualità e ecocompatibilità del materiale, l’ineguagliabile leggerezza e l’ampia gamma gromatica disponibile, che è stato possibile campionare in fase di cantiere.

La particolarità di questa copertura, caratterizzata da numerose e articolate falde, mansardature e cambiamenti di pendenza, consiste anche nell’utilizzo combinato di due prodotti PREFA, le scaglie e le Tegole (queste ultime utilizzate nella parte superiore del tetto dalla pendenza più bassa), selezionate nella stessa tipologia di colore, P.10 Grigio chiaro, realizzando una piacevole connotazione e variazione geometrica senza rinunciare ad un effetto complessivo unitario. Tutti i particolari, quali i cornicioni degli abbaini, i colmi, i comignoli, sono stati realizzati sempre con l’alluminio PREFA, sapientemente lavorato in loco dai maestri lattonieri della ditta Balossi Angelo snc di Calolziocorte (LC), per un effetto estetico che garantisce la massima coerenza cromatica della nuova copertura.

“I sistemi PREFA, con la loro leggerezza, la completezza del sistema di fissaggio e soprattutto per la elevata duttilità del materiale, risulta molto semplice da posare”, dichiara Nicola Balossi, titolare della lattoneria Balossi. “Inoltre grazie alla puntuale assistenza ricevuta dai tecnici PREFA è stato possibile risolvere in modo rapido ed efficace alcuni particolari passaggi. Lavoriamo da molti anni con PREFA e abbiamo seguito i corsi di posa tenuti dall’azienda, una formazione applicativa che accompagna la nostra decennale esperienza, agevolandoci nel perseguire i risultati migliori in ogni situazione”.

I sistemi di rivestimento in alluminio PREFA si caratterizzano per l’elevissima resistenza alla corrosione, all’azione degli agenti atmosferici, ai carichi di neve e alla forza del vento. Inoltre i rivestimenti PREFA sono garantiti 40 anni contro rottura, ruggine e congelamento.

Le colorazioni PREFA P.10, una gamma cromatica evoluta prodotta mediante la tecnologia denominata Coil Coating, presentano un’elevata resistenza ai raggi UV, alle intemperie e ai graffi, oltre ad una elevata stabilità e uniformità del colore e dello spessore della vernice con un elegante effetto opaco. Tali proprietà, testate e certificate, permettono a PREFA di estendere la garanzia quarantennale del materiale anche sul colore.